Pubblicato in: Il mondo visto da qui

Non farei mai il poliziotto: pagato poco, maltrattato tanto.

Carmen Vurchio (519)
Carmen Vurchio

Io non farei mai il poliziotto in Italia. Pagato poco, maltrattato tanto. Ho visto le immagini dello sgombero dei migranti, a Roma. E ho sentito la frase pronunciata dal funzionario di polizia che ha detto ai suoi uomini:  “Questi devono sparire, peggio per loro. Se tirano qualcosa, spaccategli un braccio”.Innanzitutto, in diversi casi, è diventato solo “spaccategli un braccio”, che ha tutt’altro significato. Non avrebbe dovuto dirlo? Vero. Ma ci rendiamo conto della situazione? Del fatto che dovesse incitare gli agenti a non aver paura di rimanere feriti, dato che ogni volta si ripete la stessa storia e gli vengono lanciati contro oggetti di ogni tipo? Questa volta, oltre ai sassi e alle bottiglie incendiarie, anche bombole del gas lanciate dalle finestre. Ma cosa avrebbero detto, al suo posto, coloro che sono tanto sconvolti?  “Queste persone devono essere gentilmente invitate ad abbandonare l’area. Se non dovessero farlo, allora pazienza. Se dovessero tirarvi addosso qualcosa, perdonateli e porgete l’altra guancia”. Questo avrebbero detto coloro che puntano il dito contro il funzionario? Ora, lui pagherà per il grave errore? Fatemi un favore: risparmiate tempo e punite i delinquenti. Pensate inoltre che i poliziotti stavano eseguendo gli ordini. E gli ordini arrivano sempre dall’Alto. E chi c’è in Alto? E che frase avrà pronunciato per dare l’ordine di sgombero, una frase piena d’amore? Ecco cosa farei io: il prossimo sgombero lo farei fare a coloro che il problema lo hanno causato. Sono sicura che morirebbero dalla paura.

Autore:

Vivo e scrivo senza stress.

2 pensieri riguardo “Non farei mai il poliziotto: pagato poco, maltrattato tanto.

  1. Un poliziotto onesto e con un senso della dignità non obbedirebbe a un ordine di sgombero di persone che non hanno altro posto dove andare.

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...