
Mio nipote è in vacanza a Barcellona. Il mio primo pensiero è stato contattarlo. Sta bene. Era lontano dall’attentato ma…ho ugualmente il cuore in gola e un forte mal di stomaco. O forse la mia è solo rabbia mista a impotenza. Ancora morti. Ancora feriti. Ancora paura. Colpa di chi sembra ami giocare a toglierci la serenità. Un gioco che ha delle pause ma che pare non abbia mai fine.