Pubblicato in: Le vostre domande, le mie risposte

BRUNA: VOGLIO VIVERE E NON SOPRAVVIVERE…

Ciao Carmen, sono Bruna dalla Sicilia…
tempo fa con mia sorella abbiamo valutato
l’idea di prendere le nostre vite in mano e farle fruttare x come meritano…
stanche di dover pagare tasse e non ricevere i giusti benefici e servizi ,
desideriamo vivere e non sopravvivere…


Leggendo e ascoltando la tua storia, ho trovato ammirevole e coraggioso il passaggio che hai affrontato…
ho provato tanta stima..!!!
L’ anno scorso sono andata a Miami , sempre x valutare il cambio vita, ma li e’ troppo difficile…
Io personalmente sono parrucchiera e ho attestati di vari tipi di massaggi olistici.
Amo la natura e gustare il mondo con veridicità e con la profondità dell’anima,
vorrei venire a vedere come funziona l’aspetto lavorativo da quelle parti,
venendoti a trovare
(se x te non e’ un disturbo ovviamente), per avere delle dritte in merito…
mia sorella la conosci già su f.b. e’ Angela…
Io non sono su f.b…
spero di contattarti presto e se vorrai rispondere , ne sarò felice…
un bacione spero a presto!!

Carmen Vurchio (56)
Carmen Vurchio

 

 

 

 

 

Ciao Bruna,
che bella lettera che hai scritto:
“vivere e non sopravvivere”.
Dovrebbe essere l’obiettivo di ognuno di noi. Dovrebbe. Ma non è sempre colpa nostra se ciò non accade.
Io ho lasciato l’Italia proprio per riprendere in mano la mia vita e ci sono riuscita. Hai ragione: ci vuole coraggio. Ma non basta. La “fuga” va studiata con razionalità, proprio come stai facendo tu, già pronta a un viaggio da queste parti. Bravissima. Consiglio sempre un viaggio perlustrativo, prima di fare definitivamente le valige. Questo posto o si ama o si odia. Non c’è una via di mezzo. Il nulla che ti circonda ti può far sentire libera o in prigione. Lo scoprirai quando atterrerai a Sal. Se non riuscirai a fare a meno dei negozi griffati, degli ipermercati, del cinema, del teatro, dei concerti dei tuoi cantanti preferiti, dei luoghi alla moda, allora…non vedrai l’ora di scappare dall’isola. Se invece ciò di cui hai realmente bisogno è una vita semplice ma di qualità, allora sì che a Sal metterai subito le radici.
Inoltre, parti già avvantaggiata, per via del tuo lavoro: la parrucchiera.
A Santa Maria (Sal) ci sono diversi posti dov’è possibile farsi fare una piega a dieci/quindici euro. Ci sono parrucchiere africane, brasiliane, caboverdiane. C’è anche una brava parrucchiera italiana. Ma nessuna ha un bel salone, come quelli che ci sono da noi. E tu potresti essere la prima ad aprirlo. Questo è un momento d’oro per questo luogo, te ne accorgerai sin da subito. Il turismo è in aumento e si respira un’aria positiva. Sono in aumento anche gli stranieri che si trasferiscono qui, e non solo i pensionati. Aprire una piccola attività da queste parti non è difficile come nella nostra bella Italia e, dato che tu nella lettera parli delle nostre tasse alle stelle, sappi che qui per le piccole imprese l’Iva è al 4%. Sì, proprio così: 4%. E’ per questo che le tasse si pagano volentieri.

Ti ho convinta? Scherzo. Non è certo questo il mio compito. Io posso solo darti le informazioni che mi chiedi, cercando di essere più chiara e trasparente possibile. Il resto devi farlo tu. Quello che posso dirti è: credici fino in fondo. E non mollare al primo ostacolo. Appena ti libererai del consumismo italiano, troverai la tua dimensione caboverdiana e potrai dire ai tuoi cari, rimasti nel Bel Paese:

“Ho smesso di sopravvivere. Finalmente vivo”.

Forza e coraggio. Il No Stress ti aspetta e ti aspetto anch’io. Salutami tua sorella, mia amica su fb.

A presto.

Carmen Vurchio

 

Autore:

Vivo e scrivo senza stress.

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